Fanano... un po' di storia

La storia del paese è scritta nelle numerose borgate di pastori e agricoltori, negli oratori, nelle Maestà devozionali, nelle case padronali e nei ruderi dei castelli presenti in tutto il territorio, legando le vicende e la tipica architettura locale al suggestivo ambiente naturale.

 

Dai Friniati ai Romani
La terra di Fanano venne conquistata agli indomabili Liguri Friniati dai Romani nel 176 a.C., in seguito alla battaglia dello Scoltenna; essi la resero così disponibile alla colonnizzazione, come si deduce dall'origine di molti toponimi prediali, tra cui il nome stesso del paese.

 

Alto medioevo e monasteri
La tradizione suggerisce la presenza di S.Colombano nella zona di Fanano all'inizio del VII secolo, quando il monaco fondò, prima del celebre cenobio di Bobbio (Piacenza), un insediamento di cui oggi sopravvive una chiesa a lui dedicata. Il secolo VIII fu il più significativo per il paese, quando la montagna modenese divenne zona di confine tra i Longobardi e l'Esarcato di Bisanzio. Nel 749 S.Anselmo ottenne la donazione di queste terre dal cognato Astolfo, re dei Longobardi, fondando nelle vicinanze del paese un monastero e sotto l'Alpe, in Val di Lamola (oggi Valle di Ospitale), un ospizio per pellegrini. Nell'anno 752, su invito di re Astolfo, S. Anselmo si trasferì a Nonantola e fondò la celebre abbazia. Il monastero di Fanano, con tutti i beni annessi, passò così alle dipendenze di Nonantola.

 

Feudatari, clero e pellegrini
Le distanze e la difficoltà dei collegamenti resero ingovernabile il territorio di Fanano, che venne concesso ai feudatari del luogo. Nel XI secolo, decaduto il potere dei monaci, venne fondata la Chiesa plebanale di S.Silvestro, uno dei più begli esempi di romanico della montagna modenese: interessanti sono i capitelli e la cripta. A lato della Chiesa parrocchiale spiccano gli Oratori delle tre Confraternite (XVI sec.), che conservano arredi e paramenti originari. L'Ospizio di Val di Lamola rimase attivo fino al XVI sec. Qui si prestava assistenza ai pellegrini che percorrevano la Via Romea-Nonantolana, strada che, passando per Fanano, collegava il nord-est europeo con Roma.

 

Battaglie e famiglie notabili: palazzi e torri
Nell'epoca feudale battaglie accanite tra le città di Modena e Bologna per il possesso del territorio e lotte intestine travagliarono per molti anni il Frignano; in quel periodo venne edificato il Castello di Fanano, di cui si vede ancora oggi l'antica torre del Poggiolo. Si determinò così uno sdoppiamento del centro storico e sorse un'area prettamente civile, dove spicca Palazzo Lardi, splendido esempio di fusione tra il rinascimento fiorentino e l'architettura locale; costruito nel 1340 come caserma di fanteria presso la porta del castello, nel XIV passò a privati. Interessante è la Torre civica dell'Orologio, dove il congegno e il campanone risalgono al XVI sec.; essa è prospiciente alla triangolare Piazza Corsini, di chiaro influsso toscano. Tra il XVI e il XVII secolo, epoca di massimo splendore del paese, si costruirono i palazzi residenziali Monari, Coppi, Jacoli e Villa Severi.

 

Ordini religiosi
La storia di Fanano è, tuttavia, molto legata alla presenza di comunità religiose, come i Monaci Benedettini (749-XI sec.) ed i Minori Conventuali di S.Francesco (XIII sec.-1768), di cui oggi rimane la chiesa di S.Francesco, con il pregevole porticato; ricordiamo ancora i Chierici delle Scuole Pie o Padri Scolopi (1619-1810), il cui monastero, con l'imponente Chiesa di S.Giuseppe, è ora sede municipale, le Suore di clausura del monastero di S.Chiara, con la chiesa annessa (presenti dal XVI sec. a tutt'oggi) ed infine le Suore Cappuccine, la cui attuale presenza a Fanano risale al XVIII sec.

 

Sotto varie signorie
Nel 1352 Fanano passò alle dipendenze degli Este di Ferrara, nel 1433 accolse Cosimo dè Medici in esilio da Firenze e nel 1439 ospitò Papa Eugenio IV. Dopo essere insorto contro il duca Francesco IV, nel 1831 partecipò alle guerre d'indipendenza; nello stesso periodo fu sede della Facoltà di Legge di Modena.

 

Emigranti
L'inizio del secolo XX vide anche Fanano coinvolto nel fenomeno dell'emigrazione: Francia, Belgio, Germania, Svizzera, America del Nord e America del Sud furono le mete dei nostri concittadini. Fra le storie di tanti emigranti segnaliamo quella di Felice Pedroni, originario di Trignano, che all'inizio del secolo andò a cercare fortuna in Alaska, dove trovò un ricco giacimento aurifero, e in una riunione sotto la sua presidenza venne fondata la città di Fairbanks. La devozione degli emigranti fananesi trova espressione nel Santuario della Beata Vergine delle Grazie, detta del Ponte, a loro dedicata.

 


Linea Gotica
Durante l'ultima guerra mondiale Fanano fece parte dello sbarramento della Linea Gotica, e proprio qui si concentrarono le battaglie cruciali, di poco antecedenti la liberazione.

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creato:sabato 27 febbraio 2010
modificato:sabato 27 febbraio 2010