Fiumalbo... un pò di storia

Nel cuore dell'Appenino Tosco-Emiliano e del Parco del Frignano, al centro di una valle dominata dall'imponente Monte Cimone e alla confluenza del Rio delle Pozze con l'Acquicciola, sorge il paese di Fiumalbo.

Il nome Fiumalbo
Il nome Fiumalbo si ritiene derivi da Flumen Album (Fiume Bianco), con chiara allusione allo spumeggiare delle acque dei torrenti che circondano il paese, oppure da Flumen Alpium (Fiume delle Alpi).

Origini
Non si sa esattamente quando Fiumalbo abbia avuto origine, ma è certo che un primo nucleo abitativo esisteva fin dal 1038, quando il marchese Bonifacio di Toscana, padre di Matilde di Canossa, donò al vescovo di Modena Viberto la "Rocca che si chiama Fiumalbo".

Fedeltà a Modena
Nel 1197 una folta schiera di fiumalbini giurò fedeltà al Comune di Modena, impegnandosi a mettere a disposizione, in caso di necessità, territorio e uomini per la difesa e l'offesa. Tale giuramento venne rinnovato nel 1205 e nel 1276 insieme ai Reggenti e ai rappresentanti della Comunità Fiumalbina
.

Rapporti con la Toscana
Fiumalbo gravitò anche nell'orbita della Toscana, con la quale si instaurarono rapporti culturali ed umani di cui rimangono tracce inconfondibili in certe inflessioni dialettali, in antiche parole che rendono suggestivo il dialetto fiumalbino e nei nomi, palesemente toscani, di molte famiglie. Delle particolari vicende di questo borgo antico rimangono tracce in uno straordinario complesso di edifici e monumenti, oltre che nelle tradizioni ancora vive.

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creato:sabato 27 febbraio 2010
modificato:sabato 27 febbraio 2010