Lama Mocogno... un pò di Ambiente

 

Il territorio di Lama Mocogno è particolarmente affascinante dal punto di vista ambientale: dalla valle del torrente Scoltenna alla vetta del Monte Cantiere (1617 metri), vero e proprio balcone sull'Appennino modenese e reggiano, il paesaggio propone i più diversi motivi di interesse.

Paesaggio
Il territorio di Lama ha caratteristiche e aspetti diversi per la sua collocazione fra la valle dello Scoltenna a sud-est e quella del torrente Rossenna a nord-ovest.
Il suo vastissimo panorama coglie appieno il profondo versante nord del Monte Cimone e quello nord-est del Monte Cantiere. Questo monte domina emergendo dal suggestivo e boscoso altipiano delle Piane di Mocogno e costituisce la vetta più alta del comune. Una risorsa importante è rappresentata dall'ambiente naturale: basti pensare al fascino dei vasti boschi di castagni, quercie, faggi, e abeti con i prodotti di bosco e sottobosco.

Piane di Mocogno
Le Piane di Mocogno, principale località turistica del territorio di Lama Mocogno, è una stazione climatica estiva e invernale, sorta ufficialmente il 5 febbraio 1926 con l'inaugurazione dei primi campi da sci. E' situata su un altopiano vastissimo, che va da 1300 a 1617 metri di altitudine, dove la grande protagonista è la natura con tutte le sue bellezze paesaggistiche. Qui è in corso di realizzazione un osservatorio astronomico di importanza nazionale, dedicato alla ricerca e alla divulgazione scientifica soprattutto tra i gruppi scolastici e le associazioni culturali.

 

Ponte del Diavolo
Da Lama Mocogno è facilmente raggiungibile il Ponte del Diavolo, un favoloso monolite naturale, modellato dagli agenti atmosferici nel corso dei secoli a forma di ponte e lungo 33 metri. Nascosto tra castagneti, è una meta di particolare interesse per gli escursionisti, che possono raggiungerlo a piedi, a cavallo e in mouatin-bike, percorrendo un comodo sentiero ben segnato che parte da Lama Mocogno e da Montecenere.

 

Ecoturismo tra flora e fauna
I pascoli e prati del crinale sono ricchi di colori bellisimi e delicati per la presenza di gigli, narcisi, ranuncoli e arbusti di rododendri, specie floreali protette. Lungo i percorsi sono frequenti gli incontri con animali: caprioli, cervi, daini, scoiattoli e uccelli di varie specie. In tutto il territorio ed in particolare alle Piane di Mocogno troverete molte occasioni per vivere immersi nella natura: dalle passeggiate lungo i comodi sentieri del Monte Cantiere ai percorsi praticabili in Moutain-Bike e a cavallo, ideali anche per il trekking. Il tutto respirando aria pura, per ossigenare e purificare l'organismo in un ambiente tranquillo e rilassante.

 

Sentieristica
Sentieri del Frignano
Lama Mocogno è atttraversata dal sentiero del Frignano, che collega tutti i rispettivi Comuni e tocca le seguenti località:
Ponte del Diavolo - Lama Mocogno - Borra - La Santona - Barigazzo (percorso Vandelli)
Il percorso della Via Vandelli è caratterizzato da un fondo stradale costituito in parte da materiale arenaceo; dal punto di vista vegetazionale sono presenti faggi e abeti bianchi e sotto l'aspetto architettonico si incontrano complessi rurali e rustici costruiti in pietrame a secco e ricoperti con manto a lastre di pietra.
Altri sentieri del territorio di Lama Mocogno, segnati dal CAI, sono:
579 via Vandelli
581 Barigazzo - M. Cantiere
583 via Vandelli - M. Cantiere
585 Piane di Mocogno - M. Cantiere
587 Boccasuolo - M. Cantiere
465 Magrignana - il Tiè

Proprietà dell'articolo
creato:sabato 27 febbraio 2010
modificato:sabato 27 febbraio 2010