Lago Scaffaiolo

                                                    Lago Scaffaiolo

Lo Scaffaiolo è senz'altro il lago dell'Appennino Settentrionale più noto nell'antichità perchè situato in prossimità dell'importante percorso (Via Romea) che univa Modena con Pistoia.

L'aver osservato le violente tempeste che si scatenavano sul lago sconvolgendone le acque ha stimolato la fantasia di illustri scrittori del passato come il Boccaccio, e la nascita di leggende secondo le quali chi buttava un sasso in questo lago avrebbe ben presto visto rabbuiarsi il cielo e scatenarsi gli elementi.

Si deve agli studi dell'eminente biologo Lazzaro Spallanzani se queste leggende persero credito rendendo possibile, più tardi, abbandonare i pregiudizi, e realizzare il primo rifugio dell'Appennino Settentrionale, in seguito demolito e ricostruito nel 1965/66 (Rifugio C.A.I. Duca degli Abruzzi).

                                                    Lago Scaffaiolo

Lake Scaffaiolo was the best known lake of the northern Apennines in the past because it was situated near the important Via Romea road, which connected Modena and Pistoia. Many illustrious artists, such as Boccaccio for example, have been inspired by the spectacular effects of the violent storms which form over the lake's waters. In fact, tradition had it that if a stone was cast into the lake, the sky would very soon darken and the power of the elements be unleashed.

It was thanks to Lazzaro Spallanzani, a distinguished biologist, that this belief lost its credence. Fears were put aside and the first refuge of Northern Apennines was built, to be later demolished and then rebuilt in 1965/66. (The Italian Alpine Club's Duca degli Abruzzi Refuge).