Magrignana

ita                                                    Magrignana

Citata come "Magregnanum" nell' XI sec.,  nel 1602, possedeva nella parte bassa la Torre e il Borgo cinto di mura, come presidio della strada medioevale esistente far i Castelli di Montecreto e Riolunato. Le colonne romaniche, finemente scolpite, poste davanti alla chiesa Parrocchiale, databili al XII sec., testimoniano l'esistenza della chiesa romanica si S. Geminiano citata in un documento del 1449. Essa venne unita per  ragioni logistiche alla chiesa di Montecreto. Qui sono presenti la chiesa risalente al XVI/XVII sec. e l'Oratorio della Madonna delle Grazie del XVIII sec. La nuova Parrocchiale, ove si può ammirare una Croce astile del '500 della scuola dei Da Porto, una Madonna col Bambino su tavola del '500, ancone, tele e mobili del '600 e un soffitto ligneo del '700, fu terminata nel 1669. Nel Borgo si evidenziano: due portali in arenaria scolpita col Diamante d'Ercole I d'Este del '400; l'architrave triangolare in arenaria della canonica datato 1513; inoltre una  meridiana e alcune finestre con davanzali lavorati. Presso la chiesa Parrocchiale vi è un lavatoio con tettoia in arenaria.

eng                                                    Magrignana

Magrignana, first mentioned in 11th century as "Magregnanum" in 1602 it had the tower and the walled village under it. It was a garrison on the stretch of road between the castles of Montecreto and Riolunato. The finely engraved Romanesque columns in front of the parish church (which dates back to the 12th century) testify to the existence of the church of San Geminiano, mentioned in a document dated 1449. For logistic reasons this was later connected to Montecreto church.

The village has an old church (16th -17th centuries) and an 18th-century oratory dedicated to 'Madonna of the Graces'  ('Madonna delle Grazie'). In the parish church (finished in 1669) there is an astylar cross (16th century) from the Da Porto school, a 16th-century tablet depicting the 'Madonna and Child' ('Madonna col Bambino'), niches, 17th-century paintings and furniture and a wooden ceiling dating back to the 18th century. Points of interest in the village include: two sandstone portals engraved with the Diamond of Ercole I d'Este (15th century); a triangular sandstone architrave, dated 1513, a sun-dial and windows with decorated sills. Near the parish church is a sandstone-roofed wash-house.

Proprietà dell'articolo
creato:mercoledì 15 luglio 2009
modificato:giovedì 6 agosto 2009