Polinago... un pò di Tradizioni

 

Con lo spirito tipico delle civiltà rurali, Polinago ha conservato nel tempo molte delle sue tradizioni e le offre inalterate da vivere o da riscoprire a chi vuole in esse ritrovare parte delle proprie radici o, semplicemente, alla curiosità dei turisti.
Sagre paesane, feste religiose, fiere si ripetono secondo vecchi riti e, anche quando si arricchiscono di elementi nuovi e più appariscenti, sanno mantenere nella sostanza la propria inconfondibile fisionomia.

Sagre paesane
Particolarmente suggestive sono le sagre paesane, nelle quali si combinano con armonia elementi religiosi e profani: S. Michele a Gombola (29 settembre); S. Urbano a Brandola (26 maggio); S. Maria Assunta a Polinago capoluogo (15 agosto)... Ogni frazione o borgata importante ha la sua festa perché ha la sua chiesa e il suo santo protettore.
Nel paese di Polinago la celebrazione della solennità dell'Assunta si arricchisce di una suggestiva processione che sfila tra due ali di folla per le vie del centro con la statua della Madonna portata a spalla, gli stendardi, le confraternite nelle tradizionali divise. In questa occasione, la sera, si svolge in piazza la manifestazione gastronomica "Paese in festa", ripetuta anche nel giorno successivo in concomitanza con l'antichissima Fiera di San Rocco.Ogni frazione del territorio comunale allestisce uno stand per offrire una specialità della tradizione montanara: crescentine, polenta, frittelle di castagne e di baccalà, soladelle...

 

Festa della castagna
Al sopraggiungere dell'inverno, con la Festa della Castagna, Polinago rende omaggio al prezioso frutto dei suoi boschi e, nella cornice medievale del castello di Brandola, ripete la preparazione di gustosi piatti a base di castagne: caldarroste, castagnaccio, frittelle, polenta..., seguendo le ricette tramandate di generazione in generazione.

 

Tradizioni minori e giochi
Gli elementi meno vistosi della tradizione, che appartengono alla quotidianità perpetuandone gesti e rituali, vengono attualmente riproposti e valorizzati dalle associazioni locali, in particolare dalla Pro-Loco.
E infine i passatempi tradizionali, quali il tiro della ruzzola, del ruzzolone, delle bocce, della piastrella vengono riproposti nella convinzione che possano continuare ad essere occasione di sano divertimento.

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creato:sabato 27 febbraio 2010
modificato:sabato 27 febbraio 2010