Sestola... un pò di Tradizioni

 

A Sestola, più che in altri comuni del Frignano, sono andate perdute le tradizioni locali a motivo del forte impatto turistico, che ne ha caratterizzato lo sviluppo dall’inizio del ‘900. Sono rimaste, comunque, tracce ben visibili di tradizioni nelle feste religiose e nelle sagre frazionali, che in questi ultimi anni hanno ripreso ad essere un momento di incontro sociale e di recupero di elementi tradizionali.

Mestieri e riti antichi
Anche i vecchi mestieri stanno vivendo una riscoperta e valorizzazione grazie alla tradizionale Roccainfesta, che ne ospita, durante la rievocazione storica di Giugno nei cortili del Castello, un’ampia rassegna.
Tra gli eventi religiosi vanno segnalate varie processioni, quella al Castello, quelle delle rogazioni e della Madonna del Rosario, e infine la Via Crucis con il Gesù Morto.

 

Museo della civiltà montanara e contadina
Nelle sale della Rocca è collocato un Museo della civiltà montanara e contadina, che da anni raccoglie ed espone materiali e attrezzi propri delle tradizioni lavorative locali.

Museo degli strumenti musicali meccanici - Collezione Eduard Thoenes
Questo museo espone organetti, pianole, carillons, scatole musicali, automati ed altri strumenti meccanici dal seicento ai giorni nostri e una sezione di storia della riproduzione e registrazione che va dai nastri in cera di Edison ai CD odierni.

Le frazioni: autonomia e senso della storia
Nel recupero delle tradizioni è importante ricordare il ruolo delle frazioni di Sestola: Casine, Castellaro, Rocchetta, Roncoscaglia e Vesale che, tranne la prima, divenuta frazione circa un secolo fa, hanno una lunga storia di autonomia politica dall’attuale capoluogo, quali liberi ed importanti Comuni del Frignano. Così queste località conservano interessanti tradizioni culinarie e monumenti di notevole valore storico e artistico, contribuendo con successo allo sviluppo turistico del capoluogo stesso.

Proprietà dell'articolo
creato:sabato 27 febbraio 2010
modificato:sabato 27 febbraio 2010